dal 19/09/2025 al 12/10/2025

Unframed: quando i confini tra oggetti ed eventi si dissolvono dando vita ad una realtà fluida ed interconnessa. Venerdì 19 settembre alle 19 al Bastione del Parlascio inaugurazione della mostra collettiva che esplora i nuovi percorsi artistici oltre i media tradizionali, una nuova visione in una realtà digitalizzata e iperconnessa. Le opere dialogano con il contesto urbano e storico, dando vita a un connubio tra tecnologia e memoria che trasforma gli spazi in scenari di sperimentazione contemporanea. Matteo Mandelli conosciuto come artista sotto lo pseudonimo di You realizzerà la performance che lo ha reso celebre in ambito digitale e internazionale: The Contact. Con una smerigliatrice taglierà il display di uno schermo digitale trasformandolo in un’opera unica in cui i pixel modificati creano una sorta di quadro astratto. L’opera è una chiara citazione di Lucio Fontana, e come fece Fontana l’artista crea uno squarcio inventando un passaggio dimensionale, in questo caso dal mondo digitale a quello fisico.

Nel dialogo tra arte e tecnologia, tra produzione e fruizione, la mostra si articola in quattro sezioni principali: AI Art, dove le tecnologie di intelligenza artificiale diventano strumenti creativi; Generative Art, con algoritmi che si fanno mezzo espressivo; Phygital Art, fusione tra arte tradizionale e digitale che supera i limiti della virtualità; Multimedia Art che con spirito creativo indaga i temi della nostra era. Il filo conduttore della mostra è la natura, con l’acqua elemento centrale, primordiale e simbolo universale, fondamento armonico dei codici matematici che descrivono il mondo che ci circonda, interpretata come codice biologico, matematico e poetico. Gli artisti: Pablo Alpe, A.L. Crego, Owen McAteer, Nicola Villa, Andrea Paoli, Zhang Lei, Scerbo, Roco, Katie Morris, Matteo Mandelli aka YOU, Xu Yutong. Zhang Wenchao. La mostra sarà visitabile negli orari di apertura delle Mura di Pisa, di cui il Bastione rappresenta uno degli accessi, a settembre tutti i giorni dalle 10 alle 19, a ottobre dalle 10 alle 18 con ultimo ingresso almeno 30 minuti prima della chiusura; biglietto di ingresso 5 euro intero, 3 euro ridotto comprensivo della passeggiata sul camminamento in quota. Domenica 12 ottobre alle 19 il finissage.

L’esposizione si presenta come la terza edizione di Vicine Distanze, che crea proposte espositive e allestitive che valorizzino i luoghi della città, con progetti site specific per attivare percorsi inediti e itinerari alternativi che ampliano lo sguardo oltre la Torre, restituendo a Pisa nuove modalità di fruizione culturale. Prodotto da EstOvestEst-APS, in collaborazione con l’assessorato al turismo e commercio del Comune di Pisa, le cooperative CoopCulture Itinera e Promocultura che gestiscono le Mura di Pisa ed il Museo della Grafica di Pisa, Unframed vanta il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, della Central Academy of Fine Arts (CAFA) di Pechino e della Inner Mongolia Normal University Art College. A conferma del respiro internazionale e del radicamento territoriale del progetto, oltre a Farmacie Comunali Pisa S.p.A ed Acque S.p.A, è l’Italian Chinese Business Association, con sede a Milano e membri presenti in tutto il territorio nazionale, ad aver sostenuto l’iniziativa, essendo impegnata da sempre a promuovere scambi non solo commerciali, ma anche artistico culturali tra Cina e Italia.

«Pisa è sempre stata all’avanguardia in ogni forma del sapere ed espressione culturale, così anche per quanto riguarda l’arte occorre ribadire l’eccellenza e la precocità di Pisa come prima matrice e culla delle arti – dichiara l’assessore Paolo Pesciatini – basta visitare il museo di San Matteo e il Museo dell’Opera Primaziale per rendersene conto. L’idea di questo progetto è quella di stimolare la riflessione e l’attenzione verso tutte le innovazioni, l’utilizzo delle nuove tecnologie e le manifestazioni della creatività umana nel contemporaneo. Vogliamo farlo con a dimostrazione che l’arte anticipa scoperte e nuovi linguaggi e crea legami, aperture e dialogo che, oggi più che mai, rappresentano una necessità vitale».

«Unframed non è soltanto una mostra di arte digitale, ma un vero e proprio inno alla pace. Le mura antiche di Pisa, nate come difesa, si trasformano in uno schermo aperto al dialogo e alla creatività condivisa, accogliendo opere che superano cornici e confini, intrecciano linguaggi e culture diverse e dimostrano come l’arte possa farsi ponte universale, capace di unire invece che dividere – spiega Elisa Debernardi, presidente associazione Pisa Estovestest – Il progetto coinvolge istituzioni culturali, associazioni e operatori locali. Accanto all’esposizione, saranno organizzati incontri convegni, tavole rotonde e momenti di confronto che rafforzeranno la cooperazione tra atenei, centri di ricerca, professionisti e realtà territoriali».

«Ho concepito la mostra con l’intento di restituire al pubblico uno scenario in pieno fermento a livello internazionale, che si muove al crocevia tra arte digitale, scienza e tecnologia – continua il curatore Claudio Francesconi – Le opere degli artisti invitati tracciano un percorso affascinante lungo quel sottile confine in cui la ricerca tecnologica incontra la sensibilità estetica del nostro tempo, aprendo a riflessioni nuove e sorprendenti. Il titolo racchiude il senso del progetto: un’arte che non vuole essere imprigionata in un oggetto materiale, senza cornici e senza limiti, capace di oltrepassare barriere linguistiche e culturali».

«Il Bastione del Parlascio, per la sua posizione, la sua storia e la sua attuale funzione, rappresenta un luogo di congiunzione tra turisti, cittadini e studenti – commentano Michela Pezzini responsabile Mura di Pisa e Raffaele Zortea comunicazione ed eventi Mura di Pisa – siamo felici di ospitare questa esposizione che sottolinea l’importanza del Bastione e delle Mura di Pisa come laboratorio creativo e spazio per il dialogo».

Hanno inoltre partecipato alla conferenza stampa di presentazione Marco Favale, responsabile comunicazione Acsi; Roberta Lazzeretti, vicepresidente dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Pisa; Alessandro Tosi, direttore del Museo della Grafica; Fabrizio Grossi.