Il camminamento in quota sulle Mura permette di vedere Pisa da una diversa prospettiva, stimola la curiosità e la creatività artistica e regala una visuale che aiuta a comprendere meglio lo sviluppo urbanistico della città. Le Mura possono diventare un’occasione per coinvolgere gli studenti, per insegnare loro storia, architettura, tecniche di costruzione, arte, fotografia, persino geologia ed astronomia. Così le imprese che gestiscono le Mura di Pisa propongono un’ampia offerta didattica con iniziative differenziate per le classi di ogni ordine e grado: si va dalla ricostruzione delle Mura dopo aver analizzato gli elementi architettonici di cui sono composte, allo studio delle tappe della crescita urbanistica della città, alla visita incantata con una guida che si cala nei panni di un personaggio realmente esistito, al disegno con tempere e cere, alla fotografia con l’apprendimento delle regole basilari dell’uso della macchina fotografica e della composizione dell’immagine. E in collaborazione con la Ludoteca Scientifica è possibile sia studiare le rocce utilizzate per costruire le Mura per capire la geologia del territorio, sia analizzare il legame tra le costellazioni e il moto del Sole e l’orientamento degli edifici storici con un modello 3d interattivo, grazie rispettivamente al professor Marco Lazzerini del dipartimento di Scienze della Terra ed al professor Sergio Giudici del dipartimento di Fisica.
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Il camminamento in quota sulle Mura di Pisa permette di ammirare un inedito panorama di Pisa. Il percorso misura 3 km con 4 punti di salita, di cui 3 accessibili alle persone con disabilità; intorno alle Mura si sviluppano 3 ettari di verde urbano, il cosiddetto pomerio. L’antica cinta muraria, realizzata tra il XII e il XIII secolo, sono un esempio dell’architettura militare dell’epoca. CoopCulture, Cooperativa Itinera e Promocultura costituiscono l’associazione di imprese che gestisce il camminamento in quota.