24/10/2024

Tra benessere, storia e cultura: il ‘gruppo officine della grande età’, nato all’interno della famiglia Uisp Pisa, in collaborazione con le Mura di Pisa organizza una passeggiata speciale alla scoperta del Bastione del Parlascio con la guida dell’architetto Marco Guerrazzi, autore del recente recupero della struttura che rappresenta un importante esempio di fortificazione italiana moderna ed un nuovo punto di accesso al camminamento in quota della cinta muraria cittadina. Appuntamento giovedì 24 ottobre con partenza alle 16 dal Bastione con ingresso dal lato di Largo del Parlascio davanti ai Bagni di Nerone, arrivo in piazza dei Miracoli passando sul camminamento in quota a cui la fortezza è collegata. Per informazioni chiamare la Uisp al numero 050 503066 oppure via mail pisa@uisp.it, per gli aderenti ingresso speciale sulle Mura con biglietto ridotto a 3 euro.

Architettura e storia – Realizzato in più fasi da Filippo Brunelleschi e Nanni Unghero, il Bastione del Parlascio nasce a protezione di una delle più importanti porte della città e rientra nelle sperimentazioni con le quali gli architetti militari cercarono, agli inizi del 16° secolo, di definire nuovi sistemi di difesa. Conserva al suo interno i resti delle strutture di fortificazione che dal 12° secolo fino alla prima metà del 15° secolo si sono avvicendate nella difesa della porta del Parlascio, aperta lungo le mura medievali della città al capo settentrionale della via del Borgo e come tale una delle porte cittadine più importanti sulla riva destra dell’Arno. Proprio su questa sponda iniziarono i lavori di costruzione delle mura difensive di Pisa, che dal 1154 al 1161, sotto il consolato di Cocco Griffi, si svilupparono in sette lotti di edificazione. Alla fine del 16° secolo la struttura fu riconvertita a ghiacciaia, funzione che mantenne fino agli inizi del ‘900. Durante il secondo conflitto mondiale venne riscoperto il carattere militare del Parlascio e le sue strutture furono utilizzate come rifugio antiaereo. Nel dopoguerra il bastione venne diviso in 3 proprietà distinte e venduto a privati. Nel corso di questi decenni venne annesso alla struttura un bar e all’interno del bastione venne realizzata un’autofficina.