11/10/2018

Biglietti ridotti e sconti incrociati per chi sale sulle Mura di Pisa e poi vuole andare ad ammirare l’esposizione Da Magritte a Duchamp 1929: il grande Surrealismo dal Centre Pompidou. Il percorso espositivo e la selezione delle opere è frutto della curatela di Didier Ottinger, Directeur adjoint du Centre national d’art et de culture Georges-Pompidou, Musée national d’art moderne di Parigi. Fino al 17 febbraio presso la sede espositiva sui lungarni pisani

Convenzione con le Mura di Pisa: riduzione di € 2,00 sul biglietto intero della mostra per i visitatori che si presentano alla biglietteria con un biglietto (di qualsiasi tipologia) delle Mura di Pisa ; riduzione di € 1,00 sul biglietto intero delle Mura di Pisa  per i visitatori che si presentano con un biglietto della Mostra

Ottinger, tra i luminari dell’istituzione museale francese, curatore di fama internazionale, tra i massimi esperti al mondo dell’opera di Magritte, di Picasso e del Surrealismo quale movimento, ha messo insieme per quest’occasione un’impeccabile corpus di capolavori che accompagneranno i visitatori di Palazzo BLU a scoprire le meraviglie di quel Surrealismo che ha profondamente mutato l’arte del XX secolo.

Sono circa 150 le opere, tra capolavori pittorici, sculture, oggetti surrealisti, disegni, collage, installazioni, fotografie d’autore e documenti d’archivio che mostrano la straordinaria avventura dell’avanguardia surrealista, attraverso i capolavori prodotti al suo apogeo e dunque intorno all’anno 1929, un’annata cruciale per il gruppo di artisti che in quegli anni operava in quella Parigi fucina delle Avanguardie e capitale dello sviluppo artistico mondiale. Anno catastrofico per la memoria collettiva (crollo dell’economia, crisi dell’Internazionale comunista etc.), il 1929 segna anche una svolta decisiva nella storia del Surrealismo. In quell’anno il teorico del movimento André Breton e il poeta Louis Aragon cercano di modificare il movimento dalle sue fondamenta teoriche. Questo nuovo approccio non trova tutti i membri d’accordo e sembra creare una insanabile frattura all’interno del gruppo stesso. Nonostante queste lacerazioni interne, la vitalità del movimento resta intatta. L’arte surrealista sembra più che mai affermarsi. A dicembre, sulla rivista “Révolution Surréaliste”, André Breton pubblica il Secondo manifesto surrealista.

LUOGO
Palazzo Blu, Pisa

DATE
11 ottobre 2018 – 17 febbraio 2019
lunedì – venerdì 10.00 – 19.00
sabato – domenica e festivi 10.00 – 20.00
la biglietteria chiude un’ora prima della chiusura

BIGLIETTI
audioguida inclusa
intero euro 12,00
ridotto euro 10,00
ridotto speciale euro 5,00 (studenti universitari, solo il giovedì)

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